Brevetti
Il nostro approccio; Gli studi di consulenza brevettuale sono tra le aziende più convenzionali che si possano trovare sul mercato: molto strutturate e refrattarie al cambiamento. Marco Serravalle propone un approccio totalmente differente. Brevetti
Pensiamo fuori dagli schemi; Siamo costantemente alla ricerca del pensiero innovativo, magari contro corrente, per fornire una soluzione concreta, risolutiva e vincente. Brevetti
La prendiamo sul personale; Ogni brevetto rappresenta una nuova sfida, stimolante e irresistibile. Portare a compimento l’impresa diventa una questione di principio nella quale ci impegnano a profondere tutte le nostre energie. Brevetti
Non abbiamo paura di prendere una posizione; La nostra competenza affonda le sue radici in anni di esperienza sul campo: in ricerca, in azienda e presso l’ufficio Brevetti. Conosciamo ogni aspetto del processo circa i brevetti perché ci siamo confrontati direttamente con la situazione: sappiamo di cosa state parlando e siamo qui per tradurre in pratica la vostra necessità di protezione dell’idea. Portateci il problema e troveremo la soluzione.
6 passaggi fondamentali: Brevetti
Requisiti di brevettabilità
opportune ricerche
Scrivere il brevetto
Depositare il brevetto
Curarne il rilascio
DIFENDERNE IL VALORE
Verificare che la vostra invenzione abbia i requisiti minimi di brevettabilità
Esistono requisiti minimi e necessari per il rilascio del brevetto, che sono:
▪︎ Novità:
L’invenzione non dev’essere compresa nello stato dell’arte, ovvero, tutto ciò che è stato reso disponibile al pubblico per mezzo di divulgazione scritta, orale, per uso o in qualunque altro modo, prima della data di deposito della domanda di brevetto.
▪︎ Attività inventiva:
si considera che l’invenzione presenti attività inventiva se, partendo dallo stato dell’arte, non è ovvia all’esperto dell’arte.
▪︎ Applicabilità industriale:
Un’invenzione è considerata come suscettibile di applicazione industriale se può essere fatta o usata in una qualsiasi industria, inclusa l’agricoltura.
Effettuare le opportune ricerche
Supportiamo le aziende nelle attività strategiche per la tutela della proprietà intellettuale, azioni che possono entrare in gioco sia prima che dopo la stesura di un brevetto. In ordine di apparizione, la prima azione essenziale alla buona riuscita di una strategia brevettuale è la ricerca.
Effettuiamo:
▪︎ Ricerche di anteriorità
Svolgiamo indagini in Italia e all’estero per identificare brevetti o documenti che potrebbero inficiare la validità della tutela alla vostra invenzione o preludere a un’opposizione o ad altra controversia legale.
▪︎ Opinione di non contraffazione e libertà di produrre
Tecnicamente denominata FTO (freedom to operate), questa azione serve a verificare l’esistenza di brevetti pregressi in grado di pregiudicare o limitare la messa in commercio di un prodotto nuovo. Il lancio e la distribuzione di un prodotto o di un processo innovativo, così come pure la sua licenza, richiedono l’analisi del valore del business. Vi aiuteremo a comprendere e valutare le potenzialità di sviluppo della vostra invenzione effettuando indagini relative alle coperture brevettuali già esistenti. Questo vi eviterà oneri finanziari per la tutela legale o il pagamento di royalty per la licenza presso terzi.
Scrivere il brevetto
Posto che un brevetto è un accordo tra un Paese e il proprietario dell’invenzione, che accetta di mettere la propria idea a disposizione della comunità che in cambio gli riconosce il diritto di utilizzo assoluto per un periodo (in genere) di 20 anni dalla data di deposito della domanda, è necessario dire che un brevetto è essenzialmente composto da due parti:
▪︎ La descrizione, in cui l’invenzione è illustrata, se necessario con l’aiuto di disegni;
▪︎ Le rivendicazioni, le quali definiscono la protezione conferita dal brevetto.
Non sono considerate invenzioni:
- scoperte, teorie scientifiche, metodi matematici;
- creazioni estetiche;
- schemi, regole e metodi per eseguire processi mentali, eseguire giochi o fare affari e programmi per computer;
- presentazione d’informazioni;
Inoltre, un brevetto Europeo non può essere rilasciato per:
- invenzioni la cui pubblicazione o realizzazione è contraria all’ordine pubblico o alla decenza;
- varietà animali o vegetali o processi essenzialmente biologici per il loro ottenimento;
- metodi per il trattamento del corpo umano o animale per via chirurgica o terapeutica e metodi diagnostici praticati sul corpo umano o animale;
Depositare il brevetto
Brevetto Italiano o Brevetto Europeo?
Marco Serravalle è mandatario qualificato Italiano ed Europeo. Questo significa che la tutela della vostra invenzione avrà sempre e comunque un unico interlocutore, presente e attento ad ogni vostra esigenza. Marco Serravalle vi spiegherà nel dettaglio quali sono i vantaggi e quali le criticità nell’affrontare un deposito piuttosto che l’altro, elencandone con precisione le caratteristiche anche dal punto di vista economico. Sarà quindi la vostra totale discrezione a scegliere e decidere a quale tipo di copertura rivolgere la vostra attenzione.
Mentre il brevetto Italiano garantisce, al suo rilascio, la sola copertura sul territorio nazionale, il brevetto europeo deriva da una convenzione ratificata da un certo numero di Paesi Europei (EPC, European Patent Convention).
Questa convenzione consente, attraverso una sola procedura, di ottenere un Brevetto valido nei paesi della EPC designati dal Proprietario. La EPC comprende non solo i paesi dell’Unione Europea, ma anche altri paesi quali la Norvegia, la Svizzera, la Serbia e la Turchia. Attualmente, I Paesi che hanno ratificato la Convenzione Europea del Brevetto sono 38: Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monaco, Nord Macedonia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, San Marino, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Serbia, Svezia, Svizzera e Turchia.
Perché è necessario depositare un brevetto
Un’innovazione tecnologica o know-how può essere protetta in due modi:
- Il segreto industriale.
- Il brevetto.
Il segreto industriale è lo strumento più economico. Tuttavia è molto difficile e talvolta impossibile proteggere i segreti di un’industria, anche rispetto alle persone che vi lavorano.
Il brevetto è considerato il miglior metodo per tutelare un’idea e soprattutto proteggerla dalla concorrenza.
Procedura d’esame
Mentre in Italia non esiste un vero esame del brevetto, in Europa, negli Stati Uniti e nella maggior parte dei paesi, al contrario, un brevetto è soggetto al vaglio dei prerequisiti minimi e necessari di novità, attività inventiva ed applicabilità industriale. Il nostro studio offre una profonda conoscenza degli aspetti tecnici e legali della procedura d’esame grazie anche all’esperienza pluriennale dell’ing. Serravalle come esaminatore EPO. Questo consente di redigere e difendere in modo ottimale le domande di brevetto, ottenendo la più ampia copertura possibile.
Curarne gli aspetti fino al suo rilascio
▪︎ Discutere con il Cliente i vari documenti ufficiali (quali ad esempio il rapporto di ricerca e le lettere di Azione Ufficiale), traducendo in modo chiaro e comprensibile il complicato linguaggio brevettuale.
▪︎ Saper comprendere e valutare al meglio la differenza tra i documenti citati in un rapporto di ricerca, valutandone gli aspetti di rischio o potenzialità relative al brevetto del Cliente.
▪︎ Tenere uno scadenzario di tutte gli adempimenti legali da osservare.
▪︎ Portare a termine con competenza e professionalità i passaggi necessari al mantenimento in vita di una domanda di brevetto, dalla richiesta della lettera d’incarico, alla compilazione della modulistica necessaria.
▪︎ Rispondere alle obiezioni mosse dall’esaminatore attraverso le azioni ufficiali.
Questi sono solo alcuni degli aspetti essenziali che caratterizzano questa delicata fase di vita di una domanda di brevetto, ossia la fase embrionale di un brevetto che, nella nostra filosofia di lavoro DEVE diventare un brevetto.
Difenderne il valore
Monitoraggio
Una strategia brevettuale attiva non può ridursi al deposito della domanda e al suo ottenimento, ma deve necessariamente comprendere il controllo della letteratura brevettuale nel campo tecnico di riferimento e il monitoraggio della brevettazione della concorrenza, al fine di individuare nuove domande di brevetto potenzialmente pericolose. Già durante la procedura d’esame di un brevetto della concorrenza, ad esempio, è possibile depositare all’EPO un «Intervento di Terze Parti» attraverso il quale una terza parte, interessata ad opporsi al rilascio di quel brevetto, deposita evidenze o argomenti che sostengano le ragioni di non-brevettabilità. Anche qualora l’intervento di terze parti non fosse portato avanti o non si rendesse risolutivo, esiste la possibilità di presentare un’opposizione al brevetto della concorrenza. Questa azione va depositata all’EPO entro lo scadere dei nove mesi successivi alla pubblicazione dello stesso, come previsto dalla procedura europea. Molto spesso la brevettazione è il coronamento di un processo lungo e costoso. L’investimento per la ricerca, i test e il perfezionamento del prodotto che sta alla base della ricerca, sono gli assets che attribuiscono valore al brevetto e che gli conferiscono un’efficace protezione.
Cosa succederebbe nel caso in cui dovesse emergere che il prodotto di un concorrente ha appena ottenuto il rilascio di un brevetto per la stessa invenzione sulla quale la vostra azienda ha investito tempo e denaro?
Avreste due alternative:
- Abbandonare l’idea, perdendo il valore dell’investimento; oppure
- difenderla per evitare di dover pagare le royalty per l’utilizzo (sempre che il concorrente ve ne conceda l’utilizzo) oppure affrontare un’azione legale per contraffazione.
CON NOI È POSSIBILE
Tutela sul territorio italiano:
affianchiamo, come periti di parte, gli studi legali in cause giudiziali (davanti al Tribunale italiano) e stragiudiziali promosse dai nostri Clienti (contro eventuali contraffattori) o subite dai nostri Clienti in ragione di un brevetto precedentemente rilasciato alla concorrenza.
Tutela sul territorio Europeo:
- Depositiamo e gestiamo opposizioni attive in qualità di opponent contro brevetti scomodi di aziende concorrenti. Il nostro obiettivo è di far revocare il brevetto, o, alla peggio, limitarne il più possibile l’ampiezza.
- Gestiamo opposizioni passive in qualità di proprietari per la difesa di un brevetto che è stato fatto oggetto di opposizione da parte di concorrenti. Anche in questo caso sarà necessario opporre gli argomenti vincenti, presentati da una persona competente e autorevole per difendere la legittimità del vostro brevetto. Marco Serravalle è un partner affidabile e preparato grazie alla sua esperienza pluriennale come esaminatore EPO.
Mantenendo fede al nostro impegno di chiarezza e trasparenza, vi informeremo nel caso in cui, secondo il nostro giudizio, non sussistano i requisiti minimi necessari per la tutela: il nostro obiettivo è di mantenere il vostro brevetto integro (così come rilasciato) o, alla peggio, mantenerlo in forma emendata. All’opposizione può far seguito la procedura d’appello, alla quale farà molto probabilmente ricorso la parte che avrà perso in opposizione:
- il proprietario, che si è visto revocare il brevetto o
- Il concorrente, che non è riuscito a far revocare il brevetto.
QUANDO IL GIOCO SI FA DURO, I DURI INIZIANO A GIOCARE
Nelle procedure d’Appello, vantiamo una percentuale di successo superiore al 90%.
La strategia brevettuale in 6 passaggi fondamentali
Verificare che la vostra invenzione abbia i requisiti minimi di brevettabilità
Effettuare le opportune ricerche
Scrivere il brevetto
Depositare il brevetto
Curarne gli aspetti legali fino al suo rilascio
Difenderne il valore